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Alexander, aneddoti e ricetta del cremoso after dinner

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L’Alexander è un classico after dinner a base di gin, crema di cacao scura e crema di lattepreparato con la tecnica shake and strain. Sontuoso, eppure carezzevole, certamente da meditazione, è ottimo per quanti intendono concedersi una coccola delicata e cremosa. 

Già nelle prime guide del ‘900 comparivano cocktail simili all’Alexander, in termini di gusto e filosofia. Solo nel 1914, però, la ricetta attuale denominata con il nome corrente appare nel testo “New Bartender’s guide”, redatto da Charles S. Mahoney e Harry Montague.
Sussistono diverse leggende riguardo l’origine del cocktail, ma tutte poco accreditate.
Tra queste, l’ipotesi che l’Alexander fu creato a New York, dal barista Troy Alexander nei primi anni del secolo scorso, per celebrare il successo della campagna pubblicitaria della Delaware, Lackawanna and Western Railroad.
La mascotte della reclame, infatti, era caratterizzata da un vestito bianco, così singolare da poter ispirare il barman a dar vita alla miscela.

Il basso tenore alcolico, nonché la dolcezza offerta dalla panna e dal cacao hanno conquistato il pubblico femminile, rendendo l’Alexander uno dei drink più amati e richiesti dalle donne.

Ingredienti:

  • 3 cl. di gin
  • 3 cl. di crème de cacao scura
  • 3 cl. di crema di latte
  • Un soffio di noce moscata

Preparazione:
Si versano gli ingredienti in uno shaker colmo di ghiaccio e si agita energicamente. Si filtra quindi in una coppetta da cocktail e si guarnisce con l’imprescindibile spolverata di noce moscata.

Articolo di Davide Ramaioli
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