





Il B-52 è un cocktail statunitense a base di kahlua (un liquore al caffè), crema Baileys e Grand Marnier.
Gli ingredienti presentano densità differenti, perciò il drink può essere preparato tramite la tecnica a strati.
Il gusto carezzevole del B-52 si scopre amico di cioccolatini, biscotti e bignè.
Il cocktail sa essere comunque un ottimo “solista”, specialmente se degustato nel tepore natalizio di uno chalet alpino… Qualora non disponeste di una simile atmosfera, assaporate il B-52 per consolarvi: sarà un dolce conforto.
Il nome B-52 è un omaggio al bombardiere a lungo raggio Boeing B-52 Stratofortress, impiegato nella Guerra del Vietnam per sganciare le bombe incendiarie al napalm (da questo particolare si ricava la versione infiammabile del cocktail).
Circa la sua ideazione, taluno sostiene che sia stato creato a Malibù, in California, nel ristorante “Alice’s”. Talaltro nel “Keg Steakhouse” a Calgary, in Canada, nel 1977.
Le varianti:
• B-52 con Bombay Doors, un B-52 con gin Bombay
• B-52 nel deserto, un B-52 con tequila al posto del Baileys
• B-52, un B-52 con Cointreau
• B-53, un B-52 con Vodka
• B-54, un B-52 con Amaretto
• B-55, un B-52 con Assenzio
• B-57, un B-52 con Sambuca al posto del Baileys e Triple sec al posto del Grand Marnier
Ingredienti:
- 2 cl di liquore al caffè
- 2 cl di crema di whiskey (crema Bayles)
- 2 cl di Grand Marnier
Preparazione:
Si inserisce il liquore al caffè in un bicchierino da Sherry con l’aiuto di un cucchiaino appoggiato sul vetro. In seguito, con la medesima tecnica e cautela, si versa la crema di whiskey. Quindi si ripete l’operazione con il Grand Marnier. L’ingrediente segreto? Delicatezza e precisione chirurgica durante la preparazione.
Articolo di Davide Ramaioli





