





Una passione per la Sicilia talmente viscerale da volerla condividere con tutti: Don’Cola, il ristorante e cocktail bar fondato e gestito dai trentenni Fortunato e Vincenzo Di Marco, nasce con la volontà di esportare i colori, i profumi e i sapori di questa meravigliosa regione.
Perfettamente complementari – il più grande, Fortunato, gestisce la parte commerciale e la ricerca del prodotto mentre Vincenzo, di cinque anni più giovane, si occupa della parte operativa (anche con riferimento all’immagine) e perfezionisti fino al midollo, i due fratelli si definirebbero una cassata siciliana, perché è un dolce «super curato in ogni suo dettaglio».
Com’è nata la vostra attività?
Don’Cola ha una vera e propria storia familiare alle spalle. Il nome, infatti, e’ una dedica a nostro padre Nicola, che ha un’azienda agricola in Sicilia, a Castel di Judica, in provincia di Catania, dove siamo cresciuti. Grazie a lui abbiamo potuto non solo approfondire la passione per la cultura enogastronomica del nostro territorio, ma anche osservarne i prodotti agricoli con uno sguardo più ‘disincantato’. Così ci è venuta l’idea di proporli a Genova, in modo da portare una ventata di novità e vitalità in questa città attraverso i sapori della tradizione siciliana.

Cosa vi distingue? Il vostro ingrediente segreto?
La passione, senza alcun dubbio! Ma, soprattutto, l’attenzione alla qualità: Don’Cola è il posto giusto per quelle persone che ricercano prodotti freschi e genuini, ovviamente appartenenti alla tradizione gastronomica siciliana.
Venite a mangiare da noi perché…
Perché da Don’Cola troverete un mix perfettamente bilanciato di tradizione, innovazione e qualità. Questo mix, che consideriamo il segreto del nostro successo, è apprezzabile in particolare nel ristorante che abbiamo aperto quest’anno sui colli di Albaro: Shalai – Mediterraneo Contemporaneo. Nel nostro locale potrete gustare piatti preparati solo con prodotti agricoli altamente selezionati e che si ispirano, in quanto a gusto, alla tradizione mediterranea, rivisitandola però in chiave contemporanea. Chi invece preferisce un approccio più “dinamico”, può contare sulla bottega Sicily Taste Away in Via alla Porta degli Archi che propone il meglio della cultura enogastronomica siciliana in versione take away: qui troverete l’arancino appena fritto, la granita siciliana, ma anche il passito di Pantelleria abbinato al nostro cannolo gourmet farcito al momento. Se poi non avete tempo di cucinare per il pranzo di Natale, prenotatelo da noi entro il 22 dicembre! In questo periodo, inoltre, offriamo una vasta selezione di prodotti tipici natalizi, un’alternativa gustosa al classico regalo di Natale che ne dite?

Qual è la specialità di Don’Cola?
Dal punto di vista del “salato”, le busiate con il pesto alla trapanese. Le busiate, il cui nome deriva dal “bus”, ovvero la canna di giunco che viene utilizzata per arrotolare la pasta, sono un formato di pasta tipico della tradizione gastronomica di Trapani che ricordano un fusillo attorcigliato e che noi prepariamo con farine integrali. Siamo gli unici ad averle a Genova!
Per quanto riguarda il “dolce”, invece, sicuramente il nostro panettone siciliano: un prodotto di eccellenza, fresco, a lievitazione naturale, senza conservanti e olio di palma, fatto come solo le mani sapienti delle vostre nonne saprebbero fare. Quest’anno sarà disponibile, oltre che nella versione al pistacchio, anche farcito con crema al cioccolato di Modica, con crema alla nocciola, con pere e cioccolato di Modica, con fichi noci e Moscato e infine in versione “semplice”, la novità del 2016!
Tornerete a mangiare da noi per…
Per ritrovare l’ambiente caldo e accogliente che solo l’ospitalità siciliana riesce a offrire ma, soprattutto, per la curiosità di scoprire e di assaggiare nuovi accostamenti di sapori, creati in base alla stagionalità e quindi alla reperibilità dei prodotti agricoli (in particolare di verdura, frutta e pesce). Basta pensare al cornetto: Don’Cola propone ben 5 tipi di cornetto con 10 farciture differenti, quindi una gran varietà di combinazioni possibili. Difficile resistere alla tentazione di assaggiarne uno diverso, non credete?





