





Incastonato nel centro storico di Pistoia, l’Osteria La Cantinetta è un locale dalla doppia personalità: verace, come la pizza napoletana cotta nel forno a legna, e gourmet, come i piatti proposti dallo Chef Samuel, che lo stesso elabora destreggiandosi tra creatività e rispetto del ciclo naturale dei prodotti della terra.
Un locale intimo e accogliente, ideale – a detta proprio dello Chef – per una cena romantica, per un gruppo ristretto di amici, o per una serata tranquilla in famiglia.
Chef, perché dovremmo venire a mangiare a La Cantinetta?
Perché nel nostro locale troverete il perfetto connubio fra tradizione – rappresentata dalla tipica pizza napoletana a lunga lievitazione (ovvero con tempi che vanno dalle 24 alle 36 ore) – e innovazione, interpretata magistralmente dai nostri piatti classici rivisitati in chiave moderna. Il menù de La Cantinetta, inoltre, si distingue per rinnovarsi al cambio delle stagioni, perché per noi è importante offrire piatti sempre freschi e genuini: per questo motivo utilizziamo solo prodotti a km zero e verdure fresche dal nostro ortolano di fiducia.
Il vostro ingrediente segreto?
La passione e la continua ricerca in ambito culinario, per offrire una scelta sempre più ampia e ‘al passo con i tempi’, nonché la cura nella presentazione dei piatti. Il nostro obiettivo è far innamorare l’ospite a prima vista delle pietanze che serviamo, ancor prima di averle assaporate.
Cosa accade in cucina? Un aneddoto divertente?
Uno dei cuochi, detto Piglia Foho, si brucia puntualmente perché nella frenesia delle attività perde le presine e le ritrova solo a fine serata… ormai ustionato!
Quali sono le vostre specialità?
Non abbiamo una vera e propria specialità, nel senso che siamo sempre in evoluzione e alla ricerca di nuovi stimoli per poter offrire ai nostri ospiti un’esperienza culinaria ogni volta differente. Per quanto riguarda la cantina, invece, offriamo inoltre un’ampia selezione dei migliori vini italiani, con particolare attenzione ai vini locali dei piccoli produttori.
Tornerete a mangiare da noi per…
Perché chi fa memoria del buon cibo non se lo scorda mai.





