mojito-cocktail-aperitiviecene

Il Mojito si presenta: aneddoti e ricetta del cocktail cubano

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Il Mojito è un long drink cubano a base di rum bianco, foglioline di menta, zucchero di canna bianco, succo di lime e soda. Miscela intramontabile, icona di freschezza, di contrasti decisi, e soprattutto di successo. Il culto dell’aperitivo lo esige come protagonista, specialmente d’estate, in compagnia di finger food di mare.                                                                                                         

L’origine del Mojito è da ricercarsi nel lontano XVI secolo; solo allora, infatti, il famoso pirata inglese Sir Francis Drake inventò un drink a base di aguardiente (rum grezzo, non invecchiato), lime, acqua, zucchero di canna bianco e hierbabuena (menta selvatica cubana). Fu la società Bacardi, nella metà del 1800, a rendere celebre e popolare il cocktail (con qualche modifica, s’intende), che comunque raggiungerà l’auge della notorietà solo nel XX secolo. 

Le scuole di pensiero si dividono riguardo l’origine del nome: alcuni ritengono che il termine “Mojito” derivi dalla parola “mojo”, un condimento tipico della cucina cubana a base di aglio e agrumi, usato per marinare. Altri, invece, reputano che il cocktail abbia ereditato il nome dalla parola spagnola “moyadito”, che significa “umido”. Un’ultima supposizione vede l’etimologia provenire dal termine “vudù moyo”, che significa “incantesimo”.
mojito-preparazione-bancone-bar-aperitiviecene
Ingredienti:

  • 4 cl. di rum bianco
  • 3 cl. di succo di lime fresco
  • 6 rametti di menta (meglio se hierbabuena)
  • 2 cucchiaini di zucchero di canna bianco
  • Soda o acqua gasata

Preparazione:
In un tumbler alto si inseriscono zucchero, succo di lime, rum e menta. Si amalgama premendo con grazia le foglioline di menta e si aggiungono cubetti di ghiaccio (non tritati, altrimenti il drink s’annacquerebbe) e soda. Per finire si decora con il rametto di menta rimanente.

Articolo di Davide Ramaioli

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Lascia un commento